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DOMOTICA


HOME and BUILDING

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Energy efficiency
Ambito normativo
��Direttiva europea 2002/191/CE “Energy Performance of Buildings”
(EPBD) nata con l’obiettivo di “…promuovere il miglioramento del rendimento energetico degli edifici nella Comunità, tenendo conto delle condizioni locali e climatiche esterne, nonché delle prescrizioni per quanto riguarda il clima degli ambienti interni e l’efficacia dei costi”.
��Decreto Legislativo 19 Agosto 2005, n. 192 (attuazione della Direttiva europea 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia)
successivamente modificato dal “Decreto Legislativo 29 dicembre
2006 n.311 “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo
19 agosto 2005, n. 192”. [1]
��EN15232 “Energy Performance of Buildings – Impact of Building
Automation Controls and Building Management”consente di valutare, in fase di progettazione e verifica energetica degli edifici, il risparmio introdotto dall’applicazione di diversi gradi di automazione agli impianti tecnologici.
��[1] Nota: l’obbiettivo posto dalla Comunità Europea entro il 2020 è quello di diminuire del 20% l’emissionedi anidride carbonica, di migliorare l’efficienza energetica in generale del 20% e di aumentare le sorgenti
 
 
Energy efficiency
Ambito normativo
��Influenza dei sistemi BACS/HBES sulle prestazioni energetiche degli
edifici
��Building Automation and Control System (BACS)
Sistema di Automazione e Controllo degli Edifici che comprende tutte le funzioni/prestazioni dell’impianto BA
��Home and Building Electronic System (HBES)
Sistemi elettronici per la casa e l’edificio - simile a BACS ma comprendente anche funzioni che riguardano in generale
��Automazione – es.: controllo accessi, luci, tapparelle -
��Sicurezza – es.: elettrica, antintrusione -
��Comfort – es.: comunicazioni interne/esterne, comando remoto, diffusione sonora
��Risparmio Energetico – es. termoregolazione e gestione illuminazione
 
 
 
 
Energy efficiency
Ambito normativo
��La determinazione quantitativa dell’efficienza e del risparmio energetico
introdotto dall’applicazione dei sistemi BACS/HBES a diverse tipologie di edifici
nuovi o esistenti è stata affrontata da esperti europei in sede Normativa
(CEN/CENELEC), con consistenti statistiche e simulazioni eseguite in
campo.
Il lavoro si è tradotto in alcune norme della serie EN15000 e EN12000 e EN13000, che trattano principalmente:
��Riscaldamento (BACS/HBES)
��Raffrescamento (BACS/HBES)
��Ventilazione (BACS/HBES)
��Produzione di acqua calda (BACS/HBES)
��Illuminazione (BACS/HBES)
��Controllo tapparelle / luminosità ambienti (BACS/HBES)
��Centralizzazione e controllo integrato delle diverse applicazioni (TBM)
��Diagnostica (TBM)
��Rilevamento consumi / miglioramento dei parametri di automazione (TBM)
 
 
 
 
 
 
Energy efficiency
Ambito normativo
��Sono state stabilite Classi di efficienza, corrispondenti al livello di automazione installato, per valutare l’efficienza energetica:
��Classe D “NON ENERGY EFFICIENT” (NON
ENERGETICAMENTE EFFICIENTE): comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione, non efficienti dal punto di vista energetico;
��Classe C “STANDARD” (RIFERIMENTO): corrisponde agli impianti dotati di sistemi BACS/HBES ed è considerata la classe di riferimento nel presente documento;
��Classe B “ADVANCED” (AVANZATO): comprende gli impianti
BACS/HBES dotati anche di TBM per il controllo centralizzato;
��Classe A “HIGH ENERGY PERFORMANCE” (ALTA
PRESTAZIONE ENERGETICA): come la Classe B ma con livelli di
precisione e completezza del controllo automatico tali da garantire elevate prestazioni energetiche all’impianto.
 
     
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

INTERPRETAZIONE DOMOTICA

Le soluzioni tecnologiche che possono essere adottate per la realizzazione di un sistema domotico sono caratterizzate da peculiarità d'uso proprie degli oggetti casalinghi:
§  Semplicità: il sistema domotico è diretto ad un pubblico vasto e non professionale, per questo deve essere semplice da usare secondo modalità naturali, univoche e universalmente riconosciute attraverso un'interfaccia “user friendly”, deve inoltre essere sicuro e non deve presentare pericoli per chi non ne conosce o comprende le potenzialità.
§  Continuità di funzionamento: il sistema deve essere costruito pensando al fatto che dovrà offrire un servizio continuativo e per questo praticamente immune da guasti o semplice da riparare anche per personale non esperto o, nel caso, necessitare di tempi brevi per la rimessa in funzione.
§  Affidabilità: il sistema funziona sempre, senza richiedere particolari attenzioni; anche in caso di guasti esso deve essere in grado di fornire il servizio per il quale è stato progettato o uno simile in caso di funzionamento ridotto, deve essere inoltre in grado di segnalarne il mancato funzionamento e di generare un report delle eventuali anomalie.
§  Basso costo: affinché un sistema domotico sia alla portata di tutti deve avere un costo contenuto, inteso come economicità delle periferiche (sensori, attuatori, ecc.) e della rete di interconnessione tra i diversi moduli funzionali.
Le tecnologie per la domotica permettono inoltre di ottenere alcuni vantaggi quali ad esempio:
§  Risparmio energetico: un sistema completamente automatizzato dovrà evitare i costi generati da sprechi energetici dovuti a dimenticanze o ad altre situazioni, monitorando continuativamente i consumi e gestendo le priorità di accensione degli elettrodomestici.
§  Automatizzazione di azioni quotidiane: un sistema di home automation deve semplificare alcune azioni quotidiane, soprattutto quelle ripetitive, non deve in alcun modo complicarle.
Tutte queste caratteristiche, se non sviluppate singolarmente ma nel loro insieme, portano alla creazione di un sistema domotico integrato che può semplificare la vita all'interno delle abitazioni. La casa diventa intelligente non perché vi sono installati sistemi intelligenti, ma perché il sistema intelligente di cui è dotata è capace di controllare e gestire in modo facile il funzionamento degli impianti presenti. Attualmente le apparecchiature tecnologiche sono poco integrate tra loro e il controllo è ancora ampiamente manuale, nella casa domotica gli apparati sono comandati da un unico sistema automatizzato che ne realizza un controllo intelligente.
Per quanto riguarda il sistema di automazione, fondamentalmente ne esistono di due tipi, uno basato su un'unità di elaborazione centrale che permette di gestire tutte le attuazioni a partire dai risultati di rilevazione e uno a struttura distribuita dove le interazioni avvengono localmente in maniera distribuita ed eventualmente comunicate ad un'unità centrale per un controllo di coerenza generale, in genere sistemi di questo tipo sono più affidabili dei primi.
L'interfaccia utente (interfaccia uomo-macchina) deve, in base a tutte le precedenti considerazioni, essere consistente (non deve creare conflitti fra i comandi), essere di facile impiego (si pensi ai bambini o agli anziani) ed essere gradevole (la difficoltà di interazione con il sistema non deve essere una barriera al suo utilizzo).